La PA può sottoscrivere contratti di appalto solo se abbia verificato i requisiti degli operatori economici, sicchè non si può formare il “silenzio assenso” sulla mancata tempestiva trasmissione delle certificazioni a comprova. L’Anac interviene per dire stop all’idea che sulle […]
» Leggi tuttoL’obbligo non vale solo per la decisione di non frazionare Come evincibile dalla disciplina sia del vecchio che del nuovo Codice, la mancata suddivisione dell’appalto in lotti è rimessa alla valutazione della stazione appaltante, purchè la scelta venga adeguatamente motivata. […]
» Leggi tuttoSulla recente circolare del MIT n. 289/2023 (rubricata “Procedure per l’affidamento ex art. 50 del d.lgs. n. 36/2023 – Chiarimenti interpretativi in merito alla possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie) oltre ad alcune importanti puntualizzazioni, pubblicate anche sul quotidiano, si […]
» Leggi tuttoImpossibile vietare in modo categorico il subappalto nel nuovo Codice; la stazione appaltante non può limitarsi a vietare il subappalto in termini generali, bensì deve specificare, nella documentazione di gara, le prestazioni/lavorazioni oggetto del contratto, la cui esecuzione debba avvenire […]
» Leggi tuttoLa circolare 298/2023 del Mit continua ad alimentare un dibattito accesissimo. Le questioni sollevate non riguardano solo la posizione di condivisione o rigetto del “merito” affrontato, ma anche e soprattutto la funzione della circolare stessa. Per privarne di pregio il […]
» Leggi tuttoUna delle novità più interessanti apportate dal legislatore con l’entrata in vigore del Dlgs 36/2023 riguarda, in tema di modifiche in corso d’esecuzione, la distinzione della c.d. “proroga contrattuale” dall’istituto della “proroga tecnica”. Nel Dlgs 50/2016: ammessa solo la proroga […]
» Leggi tuttoNell’interessante articolo pubblicato su lavoripubblici.it “Codice Appalti 2023 e costi della manodopera: l’ANAC conferma sé stessa?”, Elvis Cavalleri mostra di non condividere troppo la delibera Anac n. 528 del 15 novembre 2023. Essa, nella sostanza, afferma con maggior chiarezza di […]
» Leggi tuttoAnche il d.lgs 36/2023, come il precedente 50/2016, purtroppo è nato male e risulta pieno di contraddizioni in termini e visibili errori di impostazione, nonostante le buone intenzioni. Mentre la UE interviene per imporre una lettura inevitabilmente costituzionalmente e euronormativamente […]
» Leggi tuttoNon è sufficiente a giustificare un affidamento diretto in deroga al principio di rotazione, la mera urgenza di effettuare l’assegnazione dell’appalto. La mancata applicazione del principio di rotazione costituisce, pertanto, un’eccezione destinata ad operare in presenza di presupposti rigorosi e […]
» Leggi tuttoNell’interessante articolo pubblicato su lavoripubblici.it “Gare aperte sottosoglia per accontentare la UE?”, Alessandro Boso commenta la circolare del Mit 289/2023 che – come inevitabile – ammette la possibilità di avvalersi delle procedure ordinarie nel sottosoglia, ipotizzando le ragioni specifiche alla […]
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